Disciplina delle Donazioni

Fiscalità delle donazioni

Di seguito sono riportate le informazioni utili a capire se e in quale misura la donazione può consentire un risparmio d’imposta, infatti, a seconda della normativa applicata alla donazione le agevolazioni previste sono differenti.

  • Detrazione e deduzione

Le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle Onlus possono scegliere di fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 35% da calcolare su un importo non superiore a 30.000 euro annui oppure di dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato.

Per usufruire delle agevolazioni è necessario conservare la ricevute di versamento (nel caso di donazione con bollettino postale), l’estratto conto della carta di credito (per donazioni con carta di credito) oppure l’estratto conto bancario o postale in caso di bonifico o SDD. Ricordiamo che le donazioni in contanti non usufruiscono di alcuna agevolazione e che le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra loro.

Enti e aziende, invece, possono ottenere queste agevolazioni fiscali:

  • donazioni in denaro o natura deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato (viene rimosso il limite di 70.000 euro annui previsto dalla normativa precedente);
  • se la deduzione supera il reddito complessivo netto dichiarato l’eccedenza può essere dedotta fino al quarto periodo di imposta successivo.

 

  • Modalità di erogazione

Il donatore, per ottenere un risparmio d’imposta (da detrazione o da deduzione), deve effettuare l’erogazione tramite banca o conto corrente postale, o con assegni, carte di debito, carte di credito. La donazione in contanti non consente al donatore di beneficiare di alcuna agevolazione.

Per la promozione delle sue attività e progetti LIFC Lazio si avvale solo dei seguenti strumenti:

  • sito internet;
  • attività di raccolta fondi programmate durante l’arco dell’anno e gestite dai volontari (tali attività vengono sempre pubblicate sul sito istituzionale dell’Associazione);
  • campagne di sensibilizzazione;

 LIFC Lazio non si avvale in alcun modo di strumenti di vendita diretta quali:

  • Vendita porta a porta;
  • Vendita telefonica.

Tutte le iniziative di raccolta fondi per conto di LIFC Lazio, che utilizzano il suo marchio e denominazione, devono essere da questa espressamente autorizzate dietro presentazione e approvazione di formale “richiesta di autorizzazione”.
LIFC Lazio si ritiene estranea e denuncia tutte quelle iniziative di raccolta fondi realizzate a suo nome ma contrarie o difformi ai principi sopra esposti.

LIFC Lazio è consapevole dell’importanza della tutela della privacy e dei diritti delle persone e si impegna seriamente nel rispettare regole di condotta – in linea con il decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196  e (Codice in materia di protezione dei dati personali).