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DISABILITY CARD – CARTA EUROPEA DELLA DISABILITA’

La carta consente anche ai pazienti FC un percorso agevolato per accedere a beni e Servizi in Europa 

CHE COS’E’ LA DISABILITY CARD O CARTA EUROPEA DELLA DISABILITA’

La Carta Europea della Disabilità è il documento in formato tessera che permette alle persone con disabilità di accedere gratuitamente o a tariffe agevolate a beni o a servizi, sulla base di attivazione di protocolli d’intesa. Attualmente in Italia è garantito l’accesso gratuito ai Musei Statali per i titolari della Carta e per 1 massimo di 1 accompagnatore (se indicato sulla Carta).

L’obiettivo è garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale della comunità. Attualmente la Carta viene riconosciuta in Italia oltre che all’intero territorio nazionale anche negli altri Paesi Pilota del progetto “EU Disability Card”: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania e Slovenia. La Commissione Europea entro il 2023 proporrà il riconoscimento della Carta in tutti gli Stati membri.

La card sarà valida per tutta la permanenza della disabilità anche nel caso in cui vi siano eventuali visite di revisione e comunque non durerà più di 10 anni, al termine dei quali potrà essere nuovamente richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.

L’Inps potrà verificare in qualsiasi momento la sussistenza dei requisiti per il mantenimento della card e potrà anche revocarla nel caso in cui questi non vi siano più.

In caso di smarrimento o furto ne andrà denunciata la perdita.

Nel caso in cui si proceda alla revoca, l’Istituto provvederà a notificare il provvedimento all’interessato indicando la carenza dei requisiti; ovviamente il provvedimento potrà essere impugnato qualora ne sussistano i presupposti.

Nel caso in cui la persona, anche dopo il rilascio ed a seguito di un nuovo accertamento, rientri nelle categorie di non autosufficienza, indennità speciale, indennità di comunicazione ed invalidi minorenni con difficoltà persistenti, l’Istituto provvederà alla sostituzione della carta con i relativi aggiornamenti in maniera autonoma.

La Disability Card sostituisce   a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità. 

 

CHI PUO’ RICHIEDERLA

I soggetti legittimati a presentare la domanda sono:

  • Invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%,
  • Invalidi civili minorenni,
  • Invalidi con indennità di accompagnamento,
  • Titolare di legge 104 art.3 comma 3,
  • Ciechi assoluti,
  • Sordi civili,
  • Invalidi e inabili ai sensi della legge n. 222 del 12 giugno 1984,
  • Invalidi sul lavoro con invalidità certificata superiore al 35%,
  • Invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con minorazioni dell’integrità psicofisica,
  • Inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379del DPR 29 dicembre 1973 n. 1092 e del DPR 27 luglio n, 171 e inabili ai sensi dell’art. 13 della legge 8 agosto 1991 n, 274 e dell’art. 2 della legge 8 agosto 1995 n. 335,
  • Cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
  • Per i minori la domanda deve essere presentata da chi esercita la responsabilità genitoriale, dal tutore o dall’amministratore di sostegno. In questi casi va utilizzata la delega dell’identità digitale in uso oppure le credenziali di identità del minore.

 

COME RICHIEDERLA

La domanda può essere presentata dal cittadino tramite il sito dell’inps e seguire la procedura indicata dal Messaggio INPS n 853 del 22/02/2022, utilizzando:

  • SPID di Livello 2,
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE),
  • Carta Nazionale dei servizi (CNS).
  • Oppure avvalendosi di associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS (ANMIC – ENS – UIC – ANFFAS).

La procedura chiede all’interessato di fornire:

  • una fotografia a colori formato tessera (formato europeo),
  • l’indirizzo per il recapito della carta, se è diverso da quello già noto all’INPS,

il cittadino inoltre dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità, (ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445), di essere in possesso dei verbali cartacei antecedenti al 2010 o di verbali rilasciati dalla Regione Valle D’Aosta e dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano attestanti lo stato di invalidità, ovvero di essere stato riconosciuto invalido da sentenze o decreti di omologo istituto a seguito di contenzioso.

 

VERIFICA REQUISITO

Inserite tutte le informazioni richieste, l’INPS verifica e confronta i dati con quelli disponibili nei propri archivi. In caso di disabilità autocertificata, corrispondente alla casistica sopra indicata, l’INPS si riserva di accertarne l’effettiva validità nei limiti e secondo le regole consentite dalla norma.

Se l’INPS darà esito positivo affiderà la produzione della Carta all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che attraverso un gestore esterno, provvederà alla consegna al richiedente presso l’indirizzo indicato nella domanda.